CDA, da metà febbraio, ha iniziato a inserire nei propri distributori un prodotto 100% italiano: MoleCola, prodotta per creare un’alternativa alle bevande gasate a base di caffeina. Una scelta a favore del territorio, in linea con la mission aziendale CDA.
Ispirata ad un’antica ricetta piemontese di fine Ottocento, nasce all’inizio del 2013 per soddisfare l’esigenza del mercato italiano di avere un prodotto che fosse massima espressione del Made in Italy, realizzato con ingredienti nazionali e preparato con saperi codificati della nostra tradizione.
La cola prende il nome dalla Mole Antonelliana, famoso e amato edificio torinese, che ha anche ispirato il design delle lattine.
Molecola è lo straordinario risultato della collaborazione di realtà italiane che condividono la propria esperienza e fantasia in un progetto unico nel gusto e nel cuore, garantendo la qualità del prodotto e la sostenibilità del lavoro.
Tra i protagonisti di questo progetto troviamo la famiglia Giotti di Firenze, che estrae e miscela sapientemente i migliori aromi naturali, avvalendosi di tecnologie innovative e creatività tutta italiana.
Troviamo anche l’azienda Italia Zuccheri, cooperativa bolognese capace di garantire all’Italia una riserva strategica di zucchero grazie ai suoi 5.700 bieticoltori associati che, coltivando barbabietole nei campi dell’Emilia-Romagna e del Veneto, consentono un completo controllo dell’intera filiera di produzione, dal campo al cliente. Italia Zuccheri è così in grado di fornire uno zucchero totalmente italiano per la realizzazione della bevanda.
Tutto italiano anche l’imbottigliamento di Molecola: a Fidenza (Parma) prendono vita le lattine, primo confezionamento della bevanda, mentre a Ormea (Cuneo) vengono riempite le bottiglie in PET, destinate alla grande distribuzione.
Attualmente sono disponibili in tre diverse versioni: classica, senza zucchero e senza caffeina.
Molecola sostiene l’associazione Renken, associazione italiana che opera in Senegal per l’educazione, la formazione e la tutela dei bambini. Parte dei ricavi della vendita della bibita verranno devoluti a questa Onlus al fine di collaborare effettivamente nella realizzazione di progetti concreti sui quali sono impegnati.
I progetti di Renken mirano a migliorare la qualità di vita delle popolazioni nei Paesi dove l’associazione opera. Le attività primarie in Italia riguardano gli ambiti della sensibilizzazione e dell’educazione allo sviluppo, mentre in Senegal sono rivolte soprattutto all’istruzione e alla salute dei bambini.