Sono stati consegnati il 27 gennaio, nella sede della CDA a Talmassons, i proventi della raccolta del progetto di fundraising “Caffè Solidale” promosso da CDA. Beneficiaria la Odv LILT (Lega Italiana Lotta ai Tumori) nella sede provinciale di Udine.
Nel 2020 le adesioni al progetto, che si realizza per il quinto anno consecutivo, sono state un poco meno di un migliaio, confermando il trend degli anni precedenti, nonostante il minor numero di consumazioni dovuto all’emergenza Covid. Un risultato che si traduce in 1.134 euro effettivamente donati dall’azienda che ha raddoppiato la cifra raccolta con fondi propri.
Ispirandosi alla consuetudine napoletana del caffè sospeso, ossia pagare una tazza di caffè a chi non può permetterselo, la CDA ha voluto estendere questa azione di solidarietà dal bar ai propri distributori automatici. Chi lo desidera, può infatti prendersi un caffè al prezzo maggiorato di 10 centesimi trasformando un gesto quotidiano in un dono.
«Con questa edizione – commenta il CEO di CDA Fabrizio Cattelan – oltre che una donazione che può sembrare simbolica visto l’importo un po’ più basso degli altri anni, desideriamo dare visibilità ad una realtà che svolge un fondamentale ruolo di supporto a tutte le persone e alle famiglie del territorio che si trovano a vivere percorsi difficili dovute ad una malattia come il tumore. Una scelta condivisa con i miei collaboratori: è insieme a loro che è stato definita la rosa delle onlus che anche per questo 2021 sarà beneficiario dell’iniziativa, secondo una sensibilità verso l’impegno e la responsabilità sociale condivisa al nostro interno».
« La scelta della CDA di inserire la LILT nel progetto del “Caffè Solidale” come destinataria dei proventi 2020 – aggiunge Giorgio Arpino presidente della sezione di Udine della LILT – rientra in una visione sociale condivisa volta alla costruzione del bene comune e, nel nostro caso, si trasforma in un aiuto concreto perché l’Associazione Oncologica continui a sostenere, gratuitamente, i molteplici progetti in essere atti a “riportare il sorriso” alle persone colpite dal male, “aiutandola ad aiutare”».
«Per questo 2021 invece – conclude Fabrizio Cattelan – ci concentreremo su due beneficiari che abbiamo già identificato: saranno l’Associazione Luca, realtà molto conosciuta sul territorio friulano, che si occupa di dare sostegno ai bambini oncologici (Facebook: associazione friulana oncologia pediatrica Luca odv) e la Fondazione Valentino Pontello, realtà socio – assistenziale per persone con disabilità psico-fisica (www.fondazionepontello.it).
Se la solidarietà è il motore di Caffè Solidale e del Microdono, progetto nato da un’idea dall’associazione no profit Animaimpresa che in Friuli Venezia Giulia promuove e diffonde la Responsabilità Sociale d’Impresa, lo caratterizza anche la trasparenza perché il destinatario (o i destinatari come nel caso della raccolta effettuata nel 2021) sono identificati e noti già ad avvio di ogni edizione.